17/04/2016
Il successo di ogni iniziativa è determinato da molti fattori e quando la componente principale è l’uomo la faccenda si complica. Se poi aggiungiamo che le persone in questione sono escursionisti di tutte le età, beh! allora i rischi di un insuccesso aumentano a dismisura.
Ieri, domenica 17 aprile, era in programma una uscita con il “Gruppo Montagna Savio” di Pordenone (“Savio” è un’azienda tessile) e l’incarico di accompagnarlo è stato generosamente assegnato al nostro Gruppo Senior.
Potete immaginare: soltanto 5 ore a disposizione per accompagnare in escursione persone di ogni età già stanche del viaggio, abituate a frequentare montagne e ambienti ben più impegnativi del nostro e riuscire a fargli apprezzare quel che di bello e interessante può offrire il nostro Appennino. Un’impresa non facile, conclusasi nel migliore dei modi. La zona individuata per l’escursione era quella delle Gualchiere-Nasseto-P.so Serra-Castel dell’Alpe ed era prevista la partecipazione di una cinquantina di ospiti.
L’inizio -è il caso di dirlo- è stato tutto in salita: pullman annunciato in arrivo con 45 minuti di ritardo! Avuta la notizia abbiamo “liberato” i nostri soci, una ventina circa, che hanno così avuto tutto il tempo di raggiungere il Passo e il luogo convenuto per il pranzo collettivo. Qualche altro Senior è rimasto ad attendere l’arrivo del pullman che è poi arrivato in perfetto ritardo, dopo aver lasciato alcuni di loro a Bagno di Romagna per una visita turistica.
E qui gli amici di Pordenone hanno subito dato dimostrazione di una efficienza tipicamente friulana: in men che non si dica erano tutti pronti per partire. Un primo gruppo, i più veloci, con destinazione Passo Serra e un secondo verso il più vicino Nasseto. Ritrovo collettivo a Castel dell’Alpe per il pranzo.
Tutti i partecipanti si sono impegnati per essere puntuali all’appuntamento e ci sono riusciti. Davvero bravi! Dopo il pranzo, di nuovo via per giungere in orario alle macchine e ripartire ciascuno verso la propria destinazione. Durante l’escursione abbiamo descritto ai nostri amici il territorio nelle sue varie componenti, soffermandoci sugli aspetti storici che lo hanno riguardato, raccontando anche qualche episodio particolare e rispondendo alle loro numerose domande.
Le impressioni raccolte ci fanno pensare di essere riusciti nell’intento di solleticare il loro interesse e apprezzamento e non possiamo escludere un loro futuro ritorno per una visita di più ampio respiro, anzi ce lo auguriamo. Alla fine comunque perché la festa trovasse degna conclusione mancava qualcosa e qui gli amici friulani si sono espressi davvero ai massimi livelli, sorprendendoci ancora. Arrivati al pullman che li aspettava alle Gualchiere hanno aperto il bagagliaio e imbandito una tavola fantastica: pane, salumi, formaggio, dolci e dolcetti, acqua (poca) e vino (tanto). Un tripudio!
Come se non bastasse, prima di salutarci augurandoci reciprocamente un nuovo incontro, hanno voluto omaggiarci con alcuni loro prodotti tipici e un libro sui sentieri friulani, ricambiando così l’analogo gesto di cortesia della nostra Sezione che al mattino gli aveva consegnato alcuni ricordi, primo fra tutti il libro del nostro 50°.
Tutto è bene quel che finisce bene, si dice, e questa è andata davvero bene. Alla prossima quindi e chi vuole si faccia avanti, per il bene della Sezione.
Maurizio Pavan