10/7/2013
Foto e organizzazione: Enrico Macrelli - Maurizio Prati
Resoconto della giornata
Come non poter concludere un anno di attività senza la cosiddetta cena sociale dei Lupi Tosti? E quale posto scegliere se non il Parco di Cannuzzo raggiungibile con la bella e nostrana ciclabile sul Savio?
Il tutto condito con un pizzico di divertimento, una buona e sana pedalata, qualche centinaio di watt di luce, e infine un gruppo di ragazzi affiatati ed appassionati di mountain-bike! Questo si traduce in una bellissima serata fatta di sguardi, di opinioni, di buon vino sangiovese che bagna il cuore, di piadina, di torte, e di tante persone per la precisione 25, unite in unica passione che è lo stare assieme, ancor prima della mountain-bike. Perché la vita ci insegna questo: è fare ed essere quello che veramente si vuole fare ed essere perché il tempo non si può comprare, l’unico e vero traguardo è raggiungere la felicità dentro di noi poiché l’arrivo è nel mezzo del nulla (cit. Oliver R. Guenay). Ma noi siamo arrivati al Parco di Cannuzzo eccome, e abbiamo avuto anche un ospite particolare, un ospite che ha sempre apprezzato la natura e le montagne in tutta la sua bellezza, sia a piedi, che in mountain-bike, si tratta di mio babbo Franco venuto a salutare il gruppo e ad assaporare le prelibatezze della cena. Infine il ritorno è stato davvero frenetico e appassionato, tutte le luci che illuminavano il percorso con sopra un cielo stellato che faceva da contorno. Siamo riusciti ad intravedere anche un podista che si accingeva a fare una corsetta in tarda serata. Ormai mezzanotte passata raggiungiamo il parcheggio della Conca Verde con la promessa di fare meno tardi il prossimo anno e con l’augurio di Giorgio Bosso che recita: il Lupo perde il Pelo ma non il Vizio.
Buona estate a tutti,
Enrico Macrelli