13/07/2019
Nel solco di una ormai consolidata tradizione, anche quest’anno, il Gruppo Senior ha proposto ed effettuato la sua “classica” escursione crepuscolare-notturna con cena al Rifugio Cà di Sopra in compagnia di Daini e sotto un tetto di stelle luccicanti che contornavano una luna a 3/4 il cui disco era sfumato dall’alone creato dall’umidità atmosferica presente. A suggellare e fissare nell’archivio dei ricordi gli istanti della semi-notturna che si è tenuta lo scorso 12 Luglio, pubblichiamo un album di immagini che vedono protagonisti 40 escursionisti che hanno percorso con ammirazione e soddisfazione i circa 13 km dell’itinerario e i 670 m di dislivello complessivo nel sempre affascinante contesto ambientale della diga di Ridracoli arricchito nell’occasione della suggestive atmosfere che si originavano dallo sfumare della luce tardo pomeridiana che lentamente svaniva dalla vista immergendosi in quella crepuscolare del tramonto per colorare di luce calda vivida i profili dei crinali e lo specchio d’acqua del lago. A soddisfare l’appetito culturale o la semplice curiosità di conoscere qualcosa in più sui luoghi toccati e in particolare le vicende del passato delle case e dei ruderi delle stesse, si sono dedicati Mimmo e Maurizio raccontando come sanno fare loro storie e leggende relative al Castello di Ridracoli, Ca Garfagnana, le Caselle, I Tagli, Spiaggetta, Farniole e Campo dei Peri (per questo posto gli abilissimi narratori hanno dato sfoggio delle loro qualità condendo a dovere un fatto delittuoso che vide vittima un giovane garzone, un trovatello che proveniente dall’Ospedale degli Innocenti di Firenze, venne sorpreso un giorno a bere di nascosto e furtivamente del vino così prezioso in quel contesto tanto che il capofamiglia presso cui lavorava gli rifilò una gran bastonata tale da provocarne la morte…). Terminata la cena, a completare infine il già ricco bagaglio di emozioni ci ha pensato la notte, con la splendida luna a specchiarsi vezzosa sulle placide acque del lago a godimento della vista dei presenti, fra cui qualcuno in grado di catturarne l’immagine fotografica
Testo e foto di Michele La Maida
galleria fotografica