13/03/2016
Direttori d’escursione: Vai Mauro Magnani Nicola
Foto: Vai Mauro
galleria fotografica
Dopo un inverno estremamente parco di precipitazioni, pensavamo che non avremmo avuto problemi nel programmare la prima uscita del nuovo anno in MTB gia' a fine febbraio. Invece puntualmente il meteo ci ha tratti in inganno, per cui abbiamo dovuto aspettare fino al 13 marzo per mettere in calendario il giro delle pinete. Una classica soprattutto per i bikers che anche nella stagione invernale vogliono fare un po' di “fondo” , senza infangarsi piu' di tanto , per affrontare poi i successivi impegni di primavera con una base sostanziosa nelle gambe.
Il meteo non ci regala certo una giornata tutta sole e cielo azzurro , ma visto “l'andazzo” dell'ultimo periodo ci accontentiamo anche di non prendere la pioggia. Puntuali alle 8 al ritrovo di fronte ad Atlantica a Cesenatico ci contiamo in 6. Dopo la foto di rito (una delle tante alle quali ci costringera' Mauro) di fronte ai cancelli del parco acquatico , inforchiamo le bike a affrontiamo il primo pezzo di pineta verso Cervia:sono ancora ben visibili i danni che il maltempo ha provocato un anno fa con ampie radure spoglie. Successivamente una passerella sul lungomare di Cervia , il passaggio vicino ai magazzini del sale e la pineta di Milano Marittima. Il pezzo piu' impegnativo , causa il vento contrario , lo incontriamo prima di arrivare a Lido di Classe. Vista la celerita' dimostrata dai partecipanti , decidiamo di allungare il giro e anziche' entrare in pineta fino alla foce del Bevano , ci dirigiamo prima verso la pineta di Classe , e poi pieghiamo a destra fino ad arrivare a Lido di Dante. Dopo una breve sosta al riparo dal vento e l'immancabile foto sulle dune (senza i nudisti, vista la stagione) ci accingiamo a prendere la strada del ritorno , con piccole variazioni sul percorso fatto all'andata. La stanchezza comincia a rendere piu' pesanti le gambe , ma alla fine , alle 12:30 circa , dopo poco piu' di 60 km , ci ritroviamo alle macchine. Un saluto veloce per correre a fare una calda doccia ristoratrice e un arrivederci alla prossima uscita , alla scoperta della ciclabile del marecchia , con la speranza che nuovi amici si uniscano al gruppo.
Nicola Magnani