21/06/2014
Organizzazione Luciano Cola e Nicola Magnani
Foto: Cesare Bentivegni
galleria fotografica
21 giugno solstizio d’estate; finalmente gli scarponi con le ali possono prendersi qualche mese di pause dalle tante escursioni invernali.
Prima pero‘ una classica dal fascino sempre stupendo; l’ascesa a San Leo.
La partecipazione e‘ come di consueto entusiastica e numerosa (32 elementi, diventati 34 dopo alcune centinaia di metri).
Pronti via; da Santa Maria Maddalena imbocchiamo subito la salita che ci porta prima all'abitato di Montefotogno e poi sul crinale .
Il crepuscolo che avanza inesorabile ci consente di ammirare la vallata del Marecchia da un lato e la rupe di San Marino dall'altro che poco a poco si accendono con le luci degli abitati.
I vari saliscendi si susseguono , impegnando le nostre gambe ed il nostro fiato , e portandoci in successione a passare prima da Tausano , poi dai monti Gregorio e Penna del gesso.
Dopo la discesa al Varco Biforca veniamo impegnati dallo strappo che ci porta alla croce sul monte San Severino , da dove possiamo gustare la rocca di San Leo in primo piano ed in tutta la sua magnificenza notturna.
La meta' e' finalmente a portata di piede , e viene ben presto raggiunta permettendoci una sosta ristoratrice nella piazza di uno dei piu' belli e conosciuti paesi del nostro entroterra.
Il tempo e' tuttavia tiranno per cui ben presto ci incamminiamo sulla strada del ritorno ;strada che passa dallo splendido complesso di Sant'Igne del 1200 che ci tocca purtroppo ammirare immerso nell'oscurita'(qualche luce per mettere in risalto la chiesa e lo splendido chiostro non starebbero male).
Il sentiero che abbiamo percorso sul crinale e per arrivare fino a qui e' ormai un ricordo per cui tocca dirigerci lungo la sterrata polverosa che ci riporta al punto di partenza.
La mezzanotte e' ormai passata da un pezzo per cui dopo frettolosi saluti ci accingiamo a portare le ossa a nanna ricordando la ripresa delle ostilita' a settembre con la notturna di Azzurrina a Montebello.
Magnani Nicola