L'intitolazione del sentiero 231 a Mimmo

 Ad un anno dalla sua scomparsa, la Sezione vuole ricordare il caro "Mimmo" dedicandogli l'intitolazione del sentiero 231 che gli piaceva tanto ed era solito percorrere accompagnando gli escursionisti illustrando a loro, con competenza e passione, le particolarità e le bellezze naturalistiche dell'ambiente attraversato. Non mancava poi di raccontare vicende storiche e leggendarie con cui attirava attenzione e simpatia. Grazie ancora Mimmo! Vi aspettiamo, non mancate di partecipare! Con l’occasione ricordiamo anche che alle ore 18.00 del 22/04 presso la Chiesa di San Giacomo a Cesenatico ci sarà una messa in memoria di Mimmo.

Nella valle del Bidente di Pietrapazza

 

Nelle terre di San Leo con la Joelette

 

Ad arrampicare ad Albenga - Val Pennavaire

Il punto di forza di questa valle è la varietà. Esistono un centinaio di settori tra l’alta, bassa e media valle, ognuno con uno stile di arrampicata a sé: un terreno di gioco per tutti. Vie strapiombanti, che ricordano quelle spagnole, fisiche e di resistenza. Settori a canne, ma anche vie di placca e tacchette sempre su calcare di prima qualità.
La vallata è una mirabile mescolanza tra borghi medioevali e habitat costieri fino ai caratteri quasi dolomitici dell’alta valle ricca di falesie e pareti rocciose.
Se siete interessati a partecipare mandate un messaggio alle referenti, che vi daranno tutti i dettagli per la logistica:
👤Maura Pazzaglia
📱 +39 334 1456909 👤Federica Bedei
📱 +39 361 1630388
⚠️ Ricordiamo che per partecipare alle attività occorre essere autonomi. Viene offerta l’occasione di vivere la montagna insieme e di scoprire nuovi posti, ma la conoscenza delle manovre, dell’ambiente e la responsabilità è di ogni partecipante: le iniziative non sono un corso!

Strabatenza - fra storia e natura

 

In Val di Mello e Val Masino con Alpinismo Punto Zero

Per info e prenotazioni contattare il referente:
👤 Eolo Radoni 📱348 842 2596
⚠️ Ricordiamo che per partecipare alle attività occorre essere autonomi. Viene offerta l’occasione di vivere la montagna insieme e di scoprire nuovi posti, ma la conoscenza delle manovre, dell’ambiente e la responsabilità è di ogni partecipante: le iniziative non sono un corso!

Avviso scadenza tesseramento 2024

 

Una serata dedicata alla conoscenza del lupo

I LUPI DELLE FAVOLE FANNO PAURA, MA NELLA REALTÀ? 🐺
▶️ Lo scopriremo venerdì 19 aprile, alle ore 20:45, nella sede di Spazio Cesuola (via Ponte Abbadesse, 451) nel corso della serata proposta dal Comitato scientifico della Sezione del Club Alpino Italiano di Cesena. Lo scopo dell’iniziativa è diffondere informazioni corrette sul lupo, animale che si sta diffondendo anche nelle aree di collina e pianura.
ℹ️ Ingresso libero!
 

5xmille - una forma di sostegno delle attività della Sezione


 

La rete sentieristica del CAI di Cesena su Open Street Map


clicca sull'immagine o su questo: link RETE SENTIERISTICANel riquadro qui sopra si trova una mappa navigabile e zoomabile dove è possibile reperire informazioni e scaricare la traccia dei percorsi escursionistici del nostro appennino. Ogni traccia e le informazioni al riguardo sono prelevate dal database OpenStreetMap, costantemente aggiornato. Il Gruppo di Lavoro Sentieri del Cai di Cesena con Fumaiolo Sentieri è impegnato in un progetto di digitalizzazione dei percorsi da inserire nella rete escursionistica, questo anche per facilitare la pianificazione di uscite sul territorio e le attività di manutenzione.
A questo link BRouter è poi possibile progettare itinerari o percorsi.

16/03/2014

Organizzazione Luciano Cola e Nicola Magnani

 

Foto: Nicola Magnani

galleria fotografica

 

Dopo le ultime escursioni piu’ soft dal punto di vista del dislivello , alle porte della primavera , torniamo a cimentarci con uscite decisamente piu’ impegnative.

Nonostante il calendario parli chiaro tuttavia , il paesaggio che ci accompagna , denota uno stato di avanzamento tale delle condizioni climatiche , da presentarci gli alberi da frutto e non che abbiamo incontrato durante l’uscita in un’esplosione di colori e profumi spettacolare.

Pazzie o meno di quest’inverno anomalo , ci siamo contati in 29 puntuali come sempre alla partenza avvenuta alle 7:30 e spiccioli dal parcheggio della chiesa di Saiano. (piu’ i 3 quattro zampe che trascinavano letteralmente Antonello)

Molti i volti noti ormai presenza fissa di questi nostri appuntamenti , qualche soggetto nuovo e qualche ritorno eccellente dopo mesi di latitanza godereccia (ogni riferimento a Tarciso e’ puramente casuale).

Nonostante il meteo sia favorevole ormai da piu’ di una settimana , l’umidita ha ammantato tutto di una velatura che ci ha impedito di godere appieno del panorama che si puo’ ammirare dai nostri primi rilievi , lasciando tuttavia intatto il fascino di questa uscita in parte “selvatica” , ad un “tiro di schioppo” dalla civilta’.

Il percorso decisamente nervoso , dopo un paio si saliscendi tirati , ci ha portato nella valle del Cesuola , ai piedi dello strappo verso la chiesa di San Demetrio; la difficolta’ del tracciato e’ stata tuttavia alleviata dalle chiacchiere in compagnia (quando il fiato lo permetteva).

Inizialmente sviluppatosi prevalentemente su poderali , il tratto da San Demetrio alla chiesa di Montereale e la successiva ridiscesa al Cesuola , ha introdotto anche pezzi di sentiero nel sottobosco con primule e viole a fare capolino per rallegrare la vista.

Non paghi di quello fatto fino a quel momento , abbiamo proseguito in saliscendi continui che hanno messo a dura prova fiato e gambe e che ci hanno portato , dopo un passaggio per ammirare alcune grotte scavate da tempo immemorabile sul corso del Rio Maceretti , all’ultimo sforzo fisico rappresentato da un canaloncino scavato da uomo e acqua e che per la ripidezza ci ha ricordato la poco distante salita della Ragna , gia’ affrontata in una precedente uscita del 2013.

Stanchi ma soddisfatti (alla fine il “caro vecchio” Vanni quantifichera’ in 12.5 km di lunghezza e 690 mt di dislivello in salita le nostre fatiche) e nei tempi previsti abbiamo infine chiuso l’anello riportandoci al punto di partenza per i consueti saluti di commiato e un arrivederci alle prossime escursioni Cai.

Magnani Nicola