15/12/2013

Organizzazione: Simona Casalboni - Andrea Ambroni

Foto: Andrea Ambroni

Resoconto della giornata

Metti un’uggiosa domenica di metà dicembre, la temperatura intorno allo 0, una nebbia fitta e qualche goccia di pioggia poco prima della partenza: ecco le condizioni ideali per i Lupi Tosti per uscire dalle proprie tane e scorazzare liberi.

Record di presenze invernali: 13 persone (Andrea, Corrado, Ettore, Giancarla, Lucia, Maurizio, Mauro, Michela, Mirko, Paolo, Pier, Il Saro e la sottoscritta) tra cui una new entry e alcuni “vecchi”amici che non incontravamo da un po,’ tutti puntuali al ritrovo nel piazzale dei magazzini del sale di Cervia, tutti sorridenti da sotto le bandane. Il percorso si snoda tra la pineta di Cervia e di Classe, dove il Pino domestico la fa da padrone, imposto al bosco originario, un tempo costituito da querceti, gli argini del fossato del Bevanella, la Foce del Bevano, il cui accesso è ora interdetto e le zone umide dell’Ortazzo e Ortazzino con le tipiche torrette di avvistamento, ottima occasione per un po’ di birdwatching. Lungo il percorso avvistiamo infatti numerosi aironi, garzette e persino gli affascinanti fenicotteri, per nulla infastiditi dalle nostre ruote grasse che scorrono silenziose lungo il terreno. Chiudiamo l’anello totalizzando circa 40 km in uno degli ambienti più selvaggi del litorale adriatico, nella speranza di ritrovarlo inalterato il prossimo anno.

                                                                 Simona Casalboni