12-13/10/2013
Foto e organizzazione: Andrea Ambroni - Corrado Prati - Maurizio Prati
Resoconto della giornata
Ritrovo alla stazione di Cesena sabato mattina alle 7.00. Infatti la novità di questa escursione è lo spostamento in treno. Una novità che non deve essere piaciuta molto al personale delle ferrovie, forse perché gli abbiamo un po’ incasinato il lavoro.
Giunti a destinazione facciamo una veloce colazione al bar vicino alla stazione di Brisighella, dove conosciamo un altro gruppo di ciclisti, i quali si offrono di accompagnarci verso il percorso da intraprendere. Infatti le intense piogge dei giorni precedenti ci hanno costretto a variare l’itinerario, percorrendo quasi esclusivamente strade asfaltate al posto dei sentieri. Dopo aver pedalato per qualche chilometro lungo la provinciale che costeggia il torrente Lamone arriviamo a Fognano. Qui svoltiamo a destra e la strada parte subito in salita. Una salita veramente dura con pendenze che toccano il 18%. Gli altri 7 del gruppo ce la fanno, io sono poco allenato. Decido di percorrere il tratto più duro a piedi e intanto penso: “comincia proprio bene questo weekend”. Raggiunto il gruppo che mi aspetta sul crinale pedaliamo verso il borgo di Zattaglia. Da qui la strada ricomincia a salire ma con pendenze più fattibili. Arrivati a Casola Valsenio approfittiamo della festa di paese per fare un pranzo decente. Una volta ripartiti saliamo verso il Monte Battaglia (716 s.l.m.). In cima al monte svetta una torre facente parte di un antico castello. Mentre ci avviciniamo al rudere penso:”chissà qual è la storia di questo luogo”. Ma mai avrei immaginato l’importanza storica di questo monte. Ciò che rimane della rocca risale al 1.100 d.c. e fu teatro di grandi battaglie tra Imola e Faenza durante il Medioevo. Ciò che colpisce di più è la solennità del luogo diventato un tempio dedicato alla pace dopo la seconda guerra mondiale. Infatti dal 28 settembre all’11 ottobre 1943 sul monte ci furono battaglie talmente violente tra le truppe alleate e quelle tedesche che gli americani ribattezzarono il Monte Battaglia la “little Cassino”. Dopo questa full-immersion nella storia pedaliamo verso l’Agriturismo Cà Budrio che ci ospiterà per la notte. Cena davvero squisita e la star della serata è stata la volpe che tutte le sere viene sfamata dai proprietari dell’agriturismo. Il percorso del giorno successivo si presenta un po’ più leggero. Inizia con una lunga discesa, l’aria sulla faccia aiuta a svegliarsi subito. Poi intraprendiamo l’unica salita della giornata, con pendenze che toccano il 15%. Di nuovo discesa fino a Brisighella dove riprendiamo il treno verso casa. Alla fine della due giorni il tempo effettivo di pedalata è stato di 6 ore e 45 minuti. Abbiamo percorso 80 km. con un dislivello totale di 2.990 metri. Partecipanti all’escursione: Andrea, Maurizio, Paolo, Simona, Lucia, Stefano, Thomas, Corrado.
Corrado Prati