20/10/2013
Foto e organizzazione: Maurizio Prati
Resoconto della giornata
Uscita veramente “tosta” quella di domenica scorsa per i 5 Lupi Tosti Lucia, Simona, Andrea, Pier e il sottoscritto. Con partenza da San Benedetto in Alpe abbiamo subito affrontato la lunga e impegnativa salita che ci ha portati prima a Colla Bucine e poi ancora più su fino a Monte Pian Casciano, GPM della giornata.
Poi, attraverso un bel single-track panoramico, abbiamo raggiunto Poggio degli Orticari e il Passo del Muraglione dove ci siamo fermati per una breve pausa pranzo visto che il tempo non prometteva niente di buono. Ripartiti su asfalto in direzione Toscana, dopo poco abbiamo imboccato la bella carrareccia sulla destra verso la Valle dell’Acquacheta. Superata la Colla dei Lastri e la Colla della Maestà è iniziata la parte più avventurosa dell’escursione. Per giungere al bel pianoro dei Romiti, uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino tosco-romagnolo dove sorgeva l’eremo dell’Abbazia di San Benedetto fondato da San Romualdo nel 986, abbiamo dovuto superare ben 8 guadi del torrente e affrontare un bovino al pascolo che in un primo momento non sembrava proprio felice della nostra presenza. Dopo poche centinaia di metri è apparsa finalmente davanti a noi la famosa cascata dell’Acquacheta, la cui acqua cristallina saltella tra rocce e gradoni creando giochi e zampilli in 90 metri di salto. Circondata da una foresta di querce, castagni, faggi e sempreverdi ha conquistato la fama letteraria grazie a Dante Alighieri che soggiornò a lungo in questa zona paragonandola alla rumorosa cascata del fiume infernale del Flegetonte che separa il settimo dall’ottavo cerchio dell’Inferno. Scattate le immancabili foto abbiamo chiuso il giro con un inevitabile ciclotrekking, viste le condizioni del fondo, fino al punto di partenza. In totale abbiamo percorso 30 km. circa e superato 1.400 metri di dislivello in un ambiente che, soprattutto in questa stagione autunnale, ha un fascino veramente particolare e unico.
Maurizio Prati