8/6/2013
Foto e organizzazione: Maurizio Prati - Lucia Petrini
Resoconto della giornata
8 giugno 2013, l'estate è alle porte e i Lupi Tosti approfittano di uno splendido sabato mattina di sole per addentrarsi nel ventre verde della foresta che come uno scrigno racchiude lo specchio smeraldino di Ridracoli.
Simona, Piero, Silvia, Paolo, Pier, Maurizio, Ettore, Nicola, Matteo e Lucia inforcano le mtb dalla ex stazione ferroviaria del Cancellino nella strada dei Mandrioli imboccata a San Piero per calarsi lungo il percorso costeggiato di nidi di formiche rufe, fonti d'acqua fresca e radici che li conduce, sul tracciato di un'antica ferrovia dismessa, fino allo splendore dello specchio di Ridracoli con una deviazione tra radici e tronchi. Nella foresta scopriranno anche tre specie di lupo. Il percorso in discesa è fatto senza grossi sforzi, 20 km trascorrono piacevoli per gustarsi lo spuntino a bordo lago. Una prima specie di lupo, il lupo di mare Pier, ha intravisto già dalle rive del lago Ridracoli qualche annuvolamento che promette poco di buono e invita il gruppo ad affrettarsi a rientrare. I lupi tosti sono galvanizzati dalla poca fatica fatta e decidono di gironzolare ancora prima di rientrare. Non possono non abbracciare le sequoie ottocentesche della foresta della Lama e giocare con un vero Lupo Cecoslovacco, incontrato con il suo padrone a cavallo nei pressi di un rifugio dal tetto cosparso di fiori. La giornata è splendida, le mtb solcano ancora qualche prato lasciando che le ruote scoprano la rotta tra equiseti e odorose piantine di menta. Sulla strada del rientro la facile discesa diventa una lunga e persistente salita e le minacce di pioggia diventano umide certezze che accompagnano gli ultimi 6 km di ascesa e ridiscesa. Qui i lupi tosti incontrano la terza specie di lupo, il lupo con le lentiggini, una specie che popola le magliette delle divise dei mtbikers del Cai Cesena che si addentrano nelle foreste dai fondali fangosi e piovosi. Alla fine di una stupenda umida giornata non resta che togliersi chili di fango di dosso facendosi la doccia sotto una grondaia della stazione del Cancellino... pensando che l'acqua di Ridracoli è buona ma i lupi tosti si sarebbero accontentati di vederla scorrere sotto i loro occhi più che sotto i giubbini antivento!
Lucia Petrini