16/6/2013

Foto e organizzazione: Giancarla Parmeggiani 

Resoconto della giornata

La Notte Rosa? La Molo Street  Parade? Il vero evento della riviera romagnola è sicuramente un altro…avete mai visto dei Lupi al mare?

Ebbene, cominciamo dall’inizio….

La giornata inizia nel migliore dei modi, con un sole e temperature tipicamente estive…il bel tempo, tanto atteso, ci carica di buon umore ed alle 9.00 siamo pronti  per partire dal Bar Cesare di Savignano, direzione Rimini Beach.

Dopo qualche km di strada asfaltata, arriviamo alla pista ciclabile sul fiume Marecchia. Il percorso, lungo circa una ventina di km, è in ghiaia battuta, ampio ed abbastanza scorrevole, e non presenta particolari difficoltà; tenendo un passo moderatamente sostenuto, accompagnati da una leggera brezza ristoratrice e dalla rigogliosa vegetazione del lungo fiume, in poco più di un’ora arriviamo a Rimini.

Decidiamo di fare una piccola variante, deviando verso il centro città.

Dopo aver fatto la foto di rito al Ponte di Tiberio (costruzione 14-21 d.C.), percorriamo il corso verso Piazza Cavour; la fortuna ci assiste, tutti i turisti sono già sul litorale, e riusciamo ad immortalare la Vecchia Pescheria insolitamente deserta. Completiamo, quindi, il nostro itinerario storico, con una visita all’Arco d’Augusto (27 a. C.)

Imbocchiamo da qui la ciclabile del Parco Cervi che ci porta direttamente alla mèta finale del nostro tour, la Nettuno Spiaggia dove è pronto ad accoglierci con un sorriso (e tanti comodi lettini!) il mitico  bagnino Paolo!

Lo so, sono leggermente di parte, ma spero mi perdonerete!!!

La giornata prosegue fino a sera tra mille risate, c’è chi ci raggiunge in macchina dopo un sabato sera impegnativo, e chi cerca di farsi perdonare per la pedalata mancata, prendendoci per la gola….(e ci riesce benissimo!)

Morale: la fatica, il sudore e  le dure salite danno una gran soddisfazione, ma ogni tanto anche dei Lupi Tosti come noi possono concedersi un sano relax!!!!!

Alla prossima avventura….

                                                               Giancarla Parmeggiani