7/4/2013
Foto e organizzazione: Maurizio Prati - Andrea Ambroni - Elisabetta Barbieri - Lucia Petrini
Resoconto della giornata
7 Aprile 2013, un anno fa nascevano i Lupi Tosti e la nidiata di giovani lupi festeggia pedalando sulla Marecchiese. Il ritrovo della covata è come di consueto di buonora (trattandosi della domenica) alle 8.30 all’Ippodromo: ci sono Matteo, Andrea, Maurizio, Claudio, Elisabetta, Anna e Lucia.
Trattandosi di una pedalata sulle rive del fiume ci si aspetterebbe di vedere Emilio nel gruppo ma Emybikers manca al ritrovo di partenza. Decidiamo così di cercarlo durante il percorso. Caricate le bici in auto ci dirigiamo verso Ponte Verucchio da dove partire per il giro sulle due ruote. Ripercorriamo le stradine di Canonica ben note all’Imolesi ma anziché Emilio ci imbattiamo in un frettoloso capriolo che ci zampetta davanti alla macchina per attraversare i verdissimi prati della pianura savignanese. Giunti a Ponte Verucchio imbocchiamo la Marecchiese in direzione Novafeltria ma la mancanza del ponte mobile sul fiume ci costringe a tornare indietro e percorrere un tratto di strada asfaltata prima di entrare sulla ciclabile a Pietracuta dopo un caffettino d’incoraggiamento. Nonostante tutti i fiori abbiano le corolle chiuse per turno a causa del brutto tempo, la ciclabile ci offre magnifici panorami che ci conquistiamo percorrendo terreni sterrati, tratti inghiaiati e single track tra i boschi che fanno divertire anche i bikers più esperti come Andrea. Sul tragitto le chiacchere piacevoli sono intervallate da incontri faunistici: alcune caprette, dei cavalli che portano a spasso i loro padroni, qualche cagnetto e …Emilio? No, lui non lo incontriamo neanche ora, ma ci corre accanto un altro capriolo! L’erba verdissima ci avverte della presenza di una discreta quantità di fango sul percorso, fortunatamente ci sono anche le pozzanghere, così prima di arrivare a Ponte Baffoni possiamo ripulire un po’ ruote e scarpini dalla melma. Dobbiamo andare a mangiare a Novafeltria dalla Nonna e alla domenica bisogna presentarsi in ordine a pranzo dalla nonna, no? Il pranzo è ottimo e abbondante e la Nonna che ci serve al tavolo fresca di messa in piega ci impedisce di alzarci senza aver finito tutto (lasagne, ravioli, piccione, vitello arrosto, scaloppine, patate fritte, verdure gratinate, caffè e ammazzacaffè). Il ritorno scorre via liscio sulla ciclabile percorsa a ritroso fino a Torello e poi su asfalto a Ponte Verucchio con l’aggravante della digestione che ci appesantisce un po’ negli esigui strappetti che affrontiamo prima di arrivare alle macchine. Una volta a bordo decidiamo di visitare il Santuario della Madonna di Saiano, una chiesetta che raggiungiamo a piedi scalando uno scoglio roccioso che si erge tra onde di prati verdi e gialli. Un anno fa nasceva qui il gruppo e il nome Lupi Tosti, che sono tornati in questo luogo prima di ripartire per nuove ed emozionanti avventure sulle ruote grasse.
Lucia Petrini