19/1/2013
Foto e organizzazione: Maurizio Prati
Resoconto della giornata
Il mare d’inverno? Chi dice sia una canzone, chi un monotiro di 6a a San Marino … per noi è stata una girata un po’ fuori dall’ordinario, sabato 19 gennaio dell’anno di nostra salute 2013.
Rigido ma senza vento, un gelido sole velato, pozzanghere anche loro col velo ghiacciato. Partiamo dall’Ippodromo guidati da Maurizio: Letizia, Lucia, Marco e Mario. Voglia d’infangarsi = 0,0, dunque la prima parte sarà tutta ciclabile e asfalti: Ospedale, Case Castagnoli, Bulgarnò, nobilitato dal castello. Sui campi una residua spolverata di neve, e il solicello prende coraggio per riscaldarci appena un po’. Più oltre svetta l’agile campanile di Sala, poi lungo il Rubicone, che ci conduce a Gatteo Mare, fin proprio alla foce. 50 m. di sterrato (giusto perché siamo in MTB!), fino al ponticello in legno che traversa lo storico rigagnolo. Proprio nel mezzo foto di prammatica col busto di Giulio Cesare (che per l’occasione sostituisce l’elmo piumato col regolamentare casco ciclistico). E adesso … ciclismo nautico! Superata la duna ci buttiamo in spiaggia, mirando al grattacielo di Cesenatico, in lontananza. Ma non c’è solo il “bagnasciuga” (di mussoliniana memoria) su cui pedalare, tutta la spiaggia è liscia e compatta (oops… beh, quasi, ogni tanto la ruota affonda un po’ e sembra di andare in salita). Anche il mare sembra una tavola piatta … proviamo se ci sostiene? A Cesenatico sosta caffé, poi verso Cesena per la ciclabile (anche se è tutta per noi attenti a non distrarsi, occhio agli sbocchi laterali e ai cordolini …). Si prosegue per la ciclopedonale sterrata del Pisciatello (che nonostante il nome un po’ irriverente sarebbe il vero Rubicone … Cesare, sei sempre qui?) e si arriva a casa all’una, giusto giusto per la pastasciutta: in tutto circa 4 ore, e 40 km.
Mario Alai